giovedì 8 gennaio 2015

Gli asili nido di Roma non sono più sicuri



Con l'entrata in vigore del nuovo contratto unilaterale per le educatrici di asilo nido del Comune di Roma è stato fatto un grave attentato alla sicurezza di tutti i bambini.

Se prima per legge era garantito un rapporto di sette bambini per ogni insegnante, adesso questa norma è sparita ed in caso di assenze o malattie dell'insegnante non si invia nemmeno più la supplenza in copertura.

Questo fa sì che si creino situazioni assolutamente a rischio per i bambini, ad esempio può capitare che due insegnanti debbano badare da sole a 24 bambini di età tra uno e due anni di età mentre nel reparto dei neonati un'unica insegnante deve guardare 9 bambini.

Come può un'educatrice badare da sola a nove lattanti? E che cosa succederebbe in caso di pericolo? Chi porterebbe fuori tutti i bambini in sicurezza dalla struttura?

Se io fossi un genitore sarei veramente preoccupato, e vorrei dei chiarimenti in merito prima di lasciare i miei bambini in pericolo.
Perché i genitori romani, stiano a casa senza fare niente è una cosa che mi lascia senza parole.
Dovrebbero andare tutti al comune a chiedere spiegazioni in merito?

In un nido del centro, oggi, un'educatrice è rimasta da sola con 16 bambini, chiaramente non è possibile nemmeno cambiare un bambino o dagli la merenda in una tale situazione, perché 15 bambini avrebbero dovuto gestirsi da soli.

In tutto questo non abbiamo pensato alle insegnati, e se avessero bisogno di andare al bagno? Forse è vietato per un'educatrice moderna avere delle proprie funzioni fisiologiche.

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