giovedì 22 gennaio 2015

In questo mondo di giornali ladri

Mentre me ne stavo tranquillamente a lavorare dopo il ritardo accumulato grazie al solito traffico che si genera ogni maledetta mattina sulla statale #Pontina arriva un messaggio di un'amica che mi fa notare la somiglianza tra la foto su questo articolo di Romatoday:

Guardo la foto e resto sorpreso dallo scoprire che non si tratta di somiglianza ma la foto è esattamente uguale alla mia:



scattata questa stesa mattina e pubblicata su tutti i miei profili Social.

Questo il mio post su Facebook:

Ora a parte la rabbia che mi è presa nello scoprire che questa rivista, oltre a prendere dalle mie tasse i finanziamenti all'editoria, senza che io abbia dato un consenso, mi ruba anche le foto. 

Non mi paga per usarla e nemmeno paga qualche giovane reporter che gli  faccia dei servizi sul campo.

Questa #Italia è proprio una nazione di ladri senza dignità.
Voi cosa fareste al posto mio?

giovedì 8 gennaio 2015

Gli asili nido di Roma non sono più sicuri



Con l'entrata in vigore del nuovo contratto unilaterale per le educatrici di asilo nido del Comune di Roma è stato fatto un grave attentato alla sicurezza di tutti i bambini.

Se prima per legge era garantito un rapporto di sette bambini per ogni insegnante, adesso questa norma è sparita ed in caso di assenze o malattie dell'insegnante non si invia nemmeno più la supplenza in copertura.

Questo fa sì che si creino situazioni assolutamente a rischio per i bambini, ad esempio può capitare che due insegnanti debbano badare da sole a 24 bambini di età tra uno e due anni di età mentre nel reparto dei neonati un'unica insegnante deve guardare 9 bambini.

Come può un'educatrice badare da sola a nove lattanti? E che cosa succederebbe in caso di pericolo? Chi porterebbe fuori tutti i bambini in sicurezza dalla struttura?

Se io fossi un genitore sarei veramente preoccupato, e vorrei dei chiarimenti in merito prima di lasciare i miei bambini in pericolo.
Perché i genitori romani, stiano a casa senza fare niente è una cosa che mi lascia senza parole.
Dovrebbero andare tutti al comune a chiedere spiegazioni in merito?

In un nido del centro, oggi, un'educatrice è rimasta da sola con 16 bambini, chiaramente non è possibile nemmeno cambiare un bambino o dagli la merenda in una tale situazione, perché 15 bambini avrebbero dovuto gestirsi da soli.

In tutto questo non abbiamo pensato alle insegnati, e se avessero bisogno di andare al bagno? Forse è vietato per un'educatrice moderna avere delle proprie funzioni fisiologiche.