domenica 22 febbraio 2015

Tutti noi, precari e senza futuro


Da oggi in Italia siamo tutti precari ed avremo pensioni da fame. 
I politici invece conservano i loro privilegi, con stipendi da nababbi e vitalizi dopo pochi anni di governo.


Mi sembra di essere tornat indietro di centinaia di anni quando c'erano i feudatari che sfruttavano i braccianti.

Noi siamo quei braccianti stupidi ed ignoranti nonostante la modernità e le tecnologie informative crediamo a quello che ci dicono al telegiornale e sui giornali pagati con i soldi nostri dai partiti.

Ci fanno credere di vivere in una democrazia ma gli ultimi due governi, che ci hanno tolto ogni diritto, chi li ha votati?
Io no, e nemmeno voi, si sono appropriati da soli del potere, lo hanno gestito, se lo sono passato tra di loro come avrebbe fatto il migliore dei regimi.

Noi come popolo di pecore resteremo a guardare mentre ci distruggono il futuro, ci deridono e ci schiacciano perché siamo da sempre un popolo senza palle.


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