giovedì 25 dicembre 2014
lunedì 1 dicembre 2014
La differenza di sensibilià tra uomo e donna
martedì 25 novembre 2014
L'omicidio dello statuto dei lavoratori
domenica 9 novembre 2014
Buongiorno
giovedì 30 ottobre 2014
L'indipendenza è libertà
lunedì 27 ottobre 2014
Chi ha paura delle streghe americane?
mercoledì 22 ottobre 2014
Il paese de furbi
Dubbi di SEO
Sulla rete c'è chi sbatte per ottimizzare il SEO del proprio sito web, crea delle pagine social sul Facebook e Google+ e le collega al sito, apre un canale YouTube e lo collega al sito ed i social.
Ogni giorno studia le nuove tecniche di posizionamento e si sforza di creare contenuti validi per gli utenti.
Ogni post o video lo pubblicizza sui Social, anche quelli meno conosciuti come Pinterest, Twitter e perfino Tumblr, si preoccupa di proporre il suo post sulle community inerenti sparse sulla rete ma alla fine non ottiene più visibilità di molte persone che per caso si trovano sulla rete con contenuti discutibili ma migliaia di followers.
Allora cosa conta veramente sulla rete, essere preparato ed avere dei contenuti validi oppure avere un gran culo? Conta anche essere belli e giovani oppure non ha importanza?
Che ci sia una casta della rete in cui dover entrare per ottenere visibilità?
domenica 19 ottobre 2014
Benvenuti nel jobs act
domenica 5 ottobre 2014
La malattia del lunedì
martedì 1 luglio 2014
Non si potrebbe vivere meglio?
Ogni mattina è una piccola sconfitta dover percorrere 37km per raggiungere la solita scrivania. E con questa crisi strutturale non è che ci siano tante alternative. Ci dovrebbe essere più equilibrio tra il tempo di lavoro e quello di vita, e le due cose dovrebbero distare tra loro al massimo 5km, magari collegati con una ciclabile come succede in una nazione civile come l'Austria. La nostra vita potrebbe essere migliore se solo chi ci governa volesse farlo pensando alla qualità della vita invece del proprio profitto.
A volte mi viene da pensare che se ci fossi io a governare una città, cambierei le cose diffondendo un po' di senso civico e di onestà. Taglierei gli sprechi e distruggerei tutti i sistemi di tangenti per premiare solo il merito. Cercherei poi di ricollocare ogni lavoratore pubblico in un impiego quanto più vicino possibile a casa propria per ridurre il traffico cittadino, potenzierei il trasporto pubblico e collegherei tutte le ciclabili cittadine ove esistenti.
Probabilmente mi farebbero fuori dopo qualche mese ma almeno ci avrei provato a cambiare le cose, a migliorare la vita delle persone, perché noi non ne abbiamo più di una.
venerdì 6 giugno 2014
Il grande inganno, la vita
Perché in ogni persona che incontro al mattino c'è sempre un velo di tristezza negli occhi, una profonda insoddisfazione ed una rabbia repressa? Non è difficile capirlo.
domenica 4 maggio 2014
Tutta colpa dei Napoletani
Tutti ad accusare i napoletani per quanto successo ieri allo stadio ma nessuno che si concentra sui vero colpevoli.
Una violenza negli stadi mai combattuta seriamente ne dallo stato, ne dalle società.
Le autorità italiane che da sempre sono colluse con le mafie. La popolazione che elegge pregiudicati e permette che sparlino dei magistrati etc etc.
E voi volete farmi credere che tutto quello che succede è colpa di una popolazione oppressa da violenza, delinquenza e fame, che sfoga le proprie frustrazioni con il tifo calcistico?
In quello stadio c'erano tante famiglie e non solo delinquenti come volete farci credere, persone che amano il calcio e che investono tempo e denaro per vedere i propri colori sul campo.
Avete mai pensato che in qualche modo la popolazione può essere una vittima dello stato sociale?
Vi sentite tutti dei santi? Io ne conosco poche di italiani senza peccato...